lunedì 27 marzo 2023

ACHILLE CESTER: EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2023 TEMPESTA SOLARE E VENTI DI GUERRA NUCLEARE

27/3/2023

Come i Druidi e i Maya che sfruttavano l’equinozio di primavera per celebrare i riti propiziatori più potenti nei luoghi magici di Stonehenge e Chichén itzá dove il sole proiettava sulla piramide l’ombra di un gigantesco serpente così per effetto Russel-McPerron un solar-flare da record, un filamento scuro di gas come un rettile spaziale si è infilato questa settimana nelle crepe del campo magnetico terrestre ed ha fatto felice gli Astrofili con una serie di aurore boreali anche a basse latitudini.

Un po' meno i gestori di satelliti di telecomunicazione, sembra che l'origine del fenomeno sia un enorme buco coronale da 30 volte il diametro terrestre.

Del resto il sole si sta avvicinando al giro di boa di 11 anni della sua massima attività e per intanto ha dato un assaggio di quelle che potrebbero essere le conseguenze per le telecomunicazioni e la rete elettrica.

Le tempeste monitorate dall'agenzia NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) anche per la tutela della salute dei piloti di aereo e dei passeggeri si verificano quando il sole emette grandi quantità di materie radiazioni.

In particolare le particelle cariche protoni ed elettroni interferiscono con i sistemi di comunicazione con i satelliti con le reti elettriche ed appunto con gli astronauti e piloti che sono tra i lavoratori più esposti alle radiazioni ionizzanti.
Per fortuna, si fa per dire, quando il vento solare è più intenso e raggi cosmici dallo spazio profondo vengono deviati anche se non al punto da bilanciare la dose di radiazioni nucleari che colpiscono lo scudo magnetico terrestre.

Che avessero ragione i Maya praticare sacrificio al Dio Sole per tenerlo buono nel momento in cui siamo più vulnerabili? Con il pianeta che si sta surriscaldando meglio non lasciare nulla di intentato. ACHILLES CESTER: SPRING EQUINOX 2023 SOLAR STORM AND WINDS OF NUCLEAR WAR
Like the Druids and the Mayans who exploited the vernal equinox to celebrate the most powerful propitiatory rites in the magical places of Stonehenge and Chichén itzá where the sun projected the shadow of a gigantic snake onto the pyramid, so by Russel-McPerron effect a solar-flare record-breaking, a dark filament of gas like a space reptile slipped this week into the cracks of the Earth's magnetic field and made amateur astronomers happy with a series of aurora borealis even at low latitudes.

A little less the telecommunications satellite operators, it seems that the origin of the phenomenon is a huge coronal hole 30 times the diameter of the earth. After all, the sun is approaching the 11-year halfway point of its maximum activity and in the meantime it has given a taste of what the consequences could be for telecommunications and the electricity grid.
The storms monitored by the NOAA agency (National Oceanic and Atmospheric Administration) also for the protection of the health of airplane pilots and passengers occur when the sun emits large quantities of radiation.

In particular, the charged particles protons and electrons interfere with the communication systems with the satellites with the electrical networks and precisely with the astronauts and pilots who are among the workers most exposed to ionizing radiation.
Fortunately, so to speak, when the solar wind is more intense and cosmic rays from deep space are deflected even if not to the point of balancing the dose of nuclear radiation hitting the Earth's magnetic shield. Were the Mayans right to sacrifice to the Sun God to keep him quiet when we are most vulnerable? With the planet warming better leave no stone unturned.



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