Tema principale l’apparente dirottamento delle risorse per la sanità e l’assistenza pubblica al settore privato.
Secondo il sindacato, inoltre, l’Ospedale è strutturalmente sottodimensionato e vanno reperite adeguate risorse perché le esigenze strutturali non vadano a discapito degli investimenti sui servizi territoriali e sulla prevenzione.
Serve inoltre un Dipartimento di prevenzione che vigili sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la promozione della prevenzione.
Sono necessarie nuove assunzioni che coprano tutte le assenze eliminando il precariato. Questo serve a recuperare le migliaia di prestazioni, interventi, screening sospesi durante l’emergenza covid.
Gli orari devono garantire i riposi dovuti e aumentare la percentuale di part-time, dovrebbero essere più flessibili e deve essere inoltre garantita la sicurezza al personale con tolleranza zero sui fenomeni di aggressione.
I presidi continueranno nei prossimi giorni presso le altre strutture ospedaliere per fare in modo che la Regione ascolti le rivendicazioni sindacali e si renda conto dell’esigenza di aprire un confronto vero e proficuo sulla salute a Venezia.
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