lunedì 23 marzo 2015

LUNEDI' CALDO ALLA FINCANTIERI - TUTTI GLI 800 DIPENDENTI ( OPERAI, CAPI E IMPIEGATI) HANNO SCIOPERATO

Lunedì caldo alla Fincantieri di Porto marghera. Uno sciopero a cui hanno aderito il 100% dei dipendenti ( 800 persone tra operai, capi e impiegati compresi ) ha completamente bloccato l’attività del cantiere La dura protesta nasce dal mancato rinnovo del contratto, la direzione aziendale senza alcun confronto ha presentato una sua piattaforma che , secondo i dipendenti, prevederebbe la cancellazione degli attuali premi ( circa 3.500 euro annui) in cambio di un premio unico basato sull’utile aziendale diventanto un parametro difficilmente confrontabile su base locale. Inoltre l’azienda chiede che venga utilizzato l’orario “ sei per sei” ( attualmente già esistente ma solo in alcuni reparti) facendo lavorare gli operai dal lunedì al sabato compreso, secondo gli operai così facendo ci sarebbero dei problemi con le ferie che, almeno in parte, verrebbero praticamente perse. Oltre a questo sono molti altri i motivi del forte attrito con la dirigenza: sui pemerssi spettanti a chi ha familiari in particolari condizioni di bisogno, la proposta di introdurre l’uso di microchip e telecamere all’interno del cantiere, la cancellazione di 104 ore di permessi pagati. “ Così facendo - riferisce uno degli operai - l’azienda che, per inciso, è statale vuole in pratica toglierci il futuro “ La Viking Star, la maxi nave da crociera della Viking Cruise dovrebbe essere consegnata per il 2 aprile prossimo ma con l’azione di sciopero e di picchetto nessuno è potuto avvicinarsi alla nave. Se non verrà consegnata nei termini di contratto scatteranno le penali.

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