martedì 6 giugno 2023

SANTA MARIA MAGGIORE: SITUAZIONE ESPLOSIVA NEL CARCERE, DENUNCIA DI ABBANDONO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

 

Venezia, 6 giugno 2023 - Si è verificato un tragico suicidio nel carcere di Venezia, in cui un detenuto che aveva perso il beneficio della semilibertà ha deciso di togliersi la vita. Purtroppo, sembra che la sua morte passerà inosservata e nessuno farà nulla per affrontare il problema dei suicidi in carcere. Attualmente, si è a conoscenza di una protesta in corso da parte dei detenuti che si protrae senza soluzione.

La Fp Cgil,  afferma di aver più volte segnalato la carenza di personale e di figure di sostegno denunciando la disconnessione della dirigenza dell'amministrazione penitenziaria rispetto alla realtà. A Venezia sembra, a dire del sindacato, che l'amministrazione stessa abbia trascurato gli investimenti nella struttura, con una carenza di spazi e risorse lavorative. Il personale è ridotto al minimo e si trova ad affrontare carichi di lavoro insostenibili in una situazione disperata.

Nella stessa giornata di ieri si è verificato un altro episodio: un detenuto, dopo un alterco durante un colloquio con un familiare, ha aggredito un poliziotto, che, di conseguenza, si è dovuto recare in ospedale per ricevere cure.La Fp Cgil, denuncia quindi lo scarso interesse e l'assenza dell'amministrazione penitenziaria per non agire né per prevenire i suicidi in carcere, né per proteggere il proprio personale. Non vengono effettuati investimenti in progetti di recupero e tutela del personale, lasciando carceri come quella di Venezia, Santa Maria Maggiore, prive di spazi e sovraffollate, aggravate dalla cronica carenza di personale in tutte le figure. Per questo motivo chiede con urgenza un incontro istituzionale per affrontare e risolvere i problemi strutturali. L'amministrazione penitenziaria deve prendere atto dell'abbandono in cui versa il personale di polizia penitenziaria e la popolazione detenuta, e agire di conseguenza.


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