29 aprile 2023
Il Presidente dell’Associazione Obbiettivo Chioggia, Endri Bullo, riporta la dovuta attenzione sulle criticità della strada Statale 309 Romea, dopo l’ultimo incidente, costato la vita a un nostro concittadino, Marco Bondesan. Facendo una disamina sulla situazione attuale e ricordando che anche prendendo una qualsiasi decisione in tempi brevi, serviranno anni prima di avere un’alternativa Bullo rammenta quelli che secondo lui sono i responsabili di questa situazione: il Ministero dei Trasporti, Anas e gli Enti pubblici, quindi Regione e Città Metropolitana.
In attesa che qualcosa vada fatto, Bullo ragguaglia sulla necessità di mettere in sicurezza la statale. Il come, per Bullo è ormai un mantra, detto, ripetuto, ribadito: deviare il traffico pesante a lunga percorrenza in autostrada, magari incentivandone il pedaggio.
Come seconda necessità l’utilizzo di telecamere e sistemi di controllo del traffico, pannelli a messaggio variabile in modo che la strada venga gestita con sistemi di sicurezza, controllo e con informazioni.
Per farlo serve un ente predisposto e fondi e Bullo suggerisce dove cercare entrambi, presso CAV, società autostradale di proprietà di Anas e Regione Veneto per la realizzazione, si tratta infatti di una delle società più efficienti e competenti nel gestire i flussi autostradali e che investe i suoi proventi sul territorio
veneto.
Per quanto riguarda i fondi Bullo sostiene che i cittadini abbiano già abbondantemente pagato sacrificando vite umane, chi deve pagare secondo il presidente dell’Associazione OC sono i responsabili dell’immobilismo.
L’invito di Bullo è che il ministero si faccia carico del diramare l’invito ai mezzi pesanti sobbarcandosi le spese, mentre ANAS e Regione Veneto incarichino CAV ad attrezzare l'impiantistica per la gestione della strada, proposta suggerita nel tempo ai sindaci del territorio. Una proposta mai ascoltata, ma che alla luce della cronaca spera trovi maggior interesse.
Nessun commento:
Posta un commento