ZAIA SUI TAMPONI IN AEREPORTO NON RIPETIAMO GLI ERRORI DEL PASSATO

Nuova ondata di Covid in Cina e, per non ripetere gli errori fatti, non va abbassata la guardia soprattutto agli aeroporti italiani ed Europei.

Il Ministro Schillaci ha predisposto tamponi obbligatori per chi giunge dalla Cina, e bene ha fatto afferma il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ricordando come tutto è cominciato nel 2019.

Si tratta di una preoccupazione tangibile dopo che è esplosa la nuova ondata di Covid in Cina che, volente o nolente, viene collegata ai viaggi di cittadini cinesi anche in Italia.

L’alternativa al controllo a tappeto sarebbe stato il controllo a campione ma i media di oggi riportano che quasi il 50% dei viaggiatori cinesi giunti in volo in Italia sono risultati positivi al Covid.

Come è stato dimostrato, ribadisce Zaia, in questi anni, il tempo è un fattore prezioso e la prevenzione il tasto su cui si deve battere.

In Veneto ora non sono previsti voli diretti dalla Cina ma il governo regionale sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione.

Intanto in Cina i nuovi contagi interessano milioni di persone e ciò che preoccupa gli esperti è che scaturiscano nuove varianti in grado di bypassare l’azione messa in campo dai vaccini.