giovedì 8 dicembre 2022

UN POSSIBILE SVILUPPO DEL TERRITORIO PER RENDERLO DESTINAZIONE SMART

Il convegno che si è tenuto presso l’Auditorium San Nicolò ha voluto focalizzarsi sul futuro del turismo nel nostro territorio.

Sono intervenuti il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia, Stefan Marchioro della Direzione Turismo Regione del Veneto e Rodolfo Ademollo, Direttore di Arezzo Intour. Moderatore dell'evento: Diego Gallo, consulente tecnico dell' ODG Chioggia.

Il sindaco è intervenuto affermando di voler sfruttare tutte le opportunità, l'arrivo della crocieristica, il risalto internazionale di cui ha goduto Chioggia apparendo su riviste importanti come il New York Times o i numerosi set cinematografici allestiti. Oltre a sottolineare i progetti futuri anche nelle infrastrutture sportive. "Il litorale è il nostro oro - ha detto il primo cittadino - e al contempo dobbiamo lavorare anche sugli altri fronti turistici. Inoltre in Conferenza dei Sindaci dobbiamo far valere lo status di città balneare.

Gestire una città che in certi periodi dell'anno passa da 50.000 a 150.000 presenze non è semplice in termini di sicurezza, sanità, gestione dei rifiuti. Servono risorse aggiuntive. Noi come Amministrazione ci siamo". Stefan Marchioro della Direzione Turismo Regione del Veneto ha affermato che il turismo è in ripresa e che il Veneto si conferma come prima regione turistica d'Italia e sesta in Europa.

Ora si deve ripensare al comparto in termini di sostenibilità ambientale e sociale.
"Oggi le parole chiave sono: green e slow, verde e lento - ha sottolineato - e Chioggia sta andando proprio in questa direzione”.
"Dobbiamo puntare all'innalzamento del livello dell'accoglienza - ha aggiunto Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia, collegato con l'Auditorium in videoconferenza.

Il lavoro dell'Amministrazione comunale va nella direzione della pianificazione portuale e si sta progettando per l'anno prossimo". È stato infine presentato un progetto che riguarda la città di Arezzo ma potrebbe essere un modello esportabile anche nella realtà di Chioggia, facente capo a una fondazione con socio fondatore lo stesso comune aperta ad altre realtà per far conoscere la città come brand migliorare informazione e accoglienza attraverso il potenziamento dei servizi e l'attivazione di nuove forme di collaborazione; aumentare l'incoming turistico attraverso marketing digitale e servizi innovativi.




Nessun commento:

Posta un commento