LE NUTRIE SONO ANIMALI INFESTANTI NON COCCOLOSI RODITORI

Le nutrie sono roditori infestanti, furono importati in Italia perchè dalla loro pelliccia si ottenevano capi spalla ma visto il poco successo del castorino molti allevamenti li liberarono.

Una specie che non ha predatori e che ha un alto indice di riproduzione e che quindi ha quindi potuto proliferare.

È una specie che minaccia la biodiversità, tra le prime 100 specie nell’elenco della IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.

Si scava tane nei luoghi in cui vive, argini dei fiumi anche nei pressi di ponti di opere idrauliche compromettendo la stabilità degli argini e favorendo l’erosione dei terreni, rovinano le colture agricole.

Insomma un animale che porta con se più danni che benefici. Può pesare fino a 17 chili e gli esemplari che abbiamo visto oggi erano molto più grandi un gatto.

A Sottomarina, sono ben visibili sullo spiazzo antistante la scuola media De Conti dove si possono notare una miriade di tane o cunicoli da cui senza problemi, anche in pieno giorno escono avvicinandosi, se capita alle persone.

C’è chi si chiede come mai non venga fatto nessun intervento per mitigare la proliferazione di una specie invasiva così vicina alla scuola. Sono state avvistate nei cortili delle case prospicenti, ed attraversare la strada verso la scuola.

Fortunatamente sono vegetariane, quindi il fatto che si dia da mangiare ai gatti che la vicino vivono in colonia non dovrebbe favorire il loro sviluppo.

In Emilia Romagna hanno scelto di eradicare la specie, per i danni che provoca. La malattia che la nutria può trasmettere all’uomo è la leptospirosi, malattia batterica che in qualche caso è arrivata ad uccidere anche l’uomo e che l’animale può trasmettere anche contaminando l’acqua, con l’urina.