Si tratta di oltre un miliardo di euro la dotazione del Fondo europeo di sviluppo regionale destinata a incentivare, tra l’altro, anche le politiche di sviluppo sostenibile del territorio e le sfide sul fronte energetico, divenute cruciali nell’ultimo periodo.Gli interventi da attuare saranno programmati tenendo in considerazione le altre fonti complementari, in modo da amplificare il più possibile la sinergia dei diversi programmi.
“La vera sfida sarà attuare nei tempi stabiliti dalla Commissione europea, le azioni contenute nel programma cercando di essere performanti e incisivi” ha commentato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, la notizia dell’approvazione da parte della Commissione europea del “PR Veneto FESR 2021-2027”.
Le risorse sono suddivise in oltre 500 milioni di euro per misure volte a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione, la digitalizzazione, la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, in 300 milioni destinati all’efficientamento energetico nei settori pubblico e privato e a quegli interventi volti a mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista sismico, idrogeologico e di gestione del ciclo di rifiuti e le restanti risorse destinate a infrastrutture per migliorare l’accesso alla formazione, a promuovere l’inclusione sociale e l’innovazione sociale e a sostenere le strategie di sviluppo sostenibile nelle aree urbane e nelle aree interne.
Tra queste sono importanti anche le risorse che potranno essere investite nello sviluppo sostenibile delle nostre città e comuni: si tratta di 166 milioni di euro per affrontare le sfide.
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