MUCCA “SBADATA”CADE IN UN CREPACCIO, I VVFF LA SALVANO CON L’ELICOTTERO: CHI PAGA LE SPESE?

Seconda mucca messa in salvo dagli elicotteri dei vigili del fuoco in meno di una settimana è successo sabato 14 agosto a Gallio in provincia di Vicenza, pochi giorni prima (sempre a Gallio queste mucche “distratte”? ) ne era caduta un’altra in una trincea della prima guerra mondiale. Una settimana di grande spiegamento di forze, compreso elicottero dei vvff per ritrovare un disperso che, con altri amici, aveva avuto la grande idea di fare un bagno a mezzanotte con il mare in burrasca da una spiaggia di Rosolina. “Sorvoliamo” poi sui costi dei recuperi di chi ha la passione della montagna, in quanto oneri delle prestazioni di trasporto e soccorso sono a carico del servizio sanitario nazionale (se il trasporto è disposto dalla centrale operativa e comporta il ricovero del paziente) e comunque quando certi…negligenti mettono a repentaglio le loro vite per superficialità e poi vengono salvati, quasi sempre non pagano il conto tanto è vero che il sindaco di un comune del versante Francese del Monte Bianco da qualche giorno ha imposto, giustamente, una cauzione di 15.000 euro (di cui 5.000 per le spese funebri) per chi continua a voler scalare il Monte Bianco. Il costo orario di un elicottero varia dai 1.600 ai 6.000 all’ora, inoltre non è che il personale di volo non corre dei rischi considerato che, purtroppo, ogni tanto nei tentativi di salvataggio gli elicotteri cadono. Morale della favola: è giusto, è corretto far correre rischi e costi per una mucca il cui valore commerciale varia da 500 a qualche migliaio di euro?