sabato 13 agosto 2022

IN VENETO 136 CASI DI WEST NILE

La Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione ha diffuso il nuovo Bollettino sulla Sorveglianza delle Arbovirosi, in cui si ha un quadro delle principali infezioni trasmesse attraverso la puntura di zanzare e di zecche.

Per il quanto riguarda il virus West Nile, la situazione climatica si è dimostrata favorevole per la diffusione del virus che vede nell’acqua stagnante l'habitat adatto per la riproduzione dell’insetto che ha colpito, infettando, 136 persone nella Regione Veneto.
la Regione interviene per prevenire la diffusione del virus in collaborazione con i comuni, con le Prefetture, con i Consorzi di Bonifica, con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e con le Aziende ULSS.

I programmi che vengono attuati dai comuni consistono nella rimozione delle larve di zanzara facendo manutenzione nelle aree dove c’è il rischio che queste prolifichino.
Le ULSS controllano che i comuni aderiscano al programma di prevenzione e che mettano in atto le misure necessarie.
L’ufficio ecologia mette a disposizione una tavoletta di larvicida per chi ne fa richiesta alla mail ecologia@chioggia.org per fare disinfestazione nelle aree private, nelle aree pubbliche la manutenzione spetta allo stesso comune.

L’effetto del larvicida dura per 14 settimane o fino alla prima pioggia copiosa.





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