Un vasto incendio ha interessato dalle 14:30 di ieri, venerdì 15 luglio, una zona di San Michele in Tagliamento partendo da un campo di sterpaglie dirigendosi verso la Pineta di Bibione.La siccità dovuta alla mancanza di piogge e il vento insistente hanno favorito il progredire delle fiamme nell'area di confluenza del Tagliamento. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha seguito attentamente l’evolversi della situazione.
Le colonne di fumo erano talmente alte da rendersi visibili fino alla città di Trieste, distante decine di chilometri.
“Sul luogo stanno operando i Vigili del Fuoco e i volontari antincendio di Eraclea, oltre agli operatori forestali di Veneto Agricoltura – prosegue il Governatore - Sono attivi sia un elicottero della Protezione Civile Regionale sia quello dei Vigili del Fuoco.
A breve arriverà da Ciampino anche un Canadair in supporto alle forze già attive sul luogo. Al momento non ci sono abitazioni interessate da questo vasto incendio sulla spiaggia di Bibione”.
I vigili del fuoco sono intervenuti con squadre arrivate da Portogruaro e a seguire da Latisana, Lignano, Mestre, Udine, Padova, Rovigo e Vicenza con 2 autopompe, 6 autobotti tra cui due autocisterne chilolitriche, 3 moduli antincendio boschivo, 25 operatori con l’apporto anche dell’elicottero Drago 71,Il loro obiettivo era spegnere l’incendio e limitare l’avanzata delle fiamme prima che le stesse giungessero alla pineta.
Emergenze come questa fanno capire l’importanza di tenere puliti da sterpi rovi ed erba secca i campi, anche quelli non in uso.
La siccità attuale fa sì che i campi diventano facilmente preda delle fiamme che possono essere alimentate dal vento diventando pericolose per gli eventuali centri abitati vicini.
Tenere puliti i campi e i terreni incolti dall’erba secca deve essere una priorità per non rischiare un tragico incendio.
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