Entro il 2022 saranno sistemate, rimesse a nuovo o sostituite le circa 2000 briccole presenti nella Laguna di Venezia. Le innumerevoli denunce , segnalazioni, mozioni e ordini del giorno e dopo i numerosi incidenti che hanno coinvolto imbarcazioni danneggiando gli scafi e infortunando chi vi era a bordo sono finalmente servite.
Parte l’organizzazione della Laguna di Venezia mettendo in opera cantieri e interventi vari.
Parte dei lavori sono stati già affidati, alla ditta Dragaggi per quanto riguarda il tratto centro nord della Laguna e alla ditta Bresciani per il tratto centro sud
6 milioni messi a disposizione che si aggiungono ai 20 milioni messi sul piatto da Roma per ulteriori interventi che prevedono la ricostruzione delle barene, manutenzioni chiaviche, dragaggi vari,sistemazione Isola S.Giorgio a Venezia, e al Forte S.Felice a Chioggia.
Questi fondi potranno agevolare gli interventi che da decenni erano stati accantonati per dare priorità al Mo.S.E., dando una boccata d’ossigeno all’Ex Magistrato alle Acque, ci informa il consigliere Regionale Marco Dolfin.
Si tratta di una buona notizia per tutti coloro che vanno per mare e navigano per la laguna ed è una buona notizia per l'ambiente.
La speranza è che l’erogazione di questi fondi sia sempre più stabile nel tempo in modo da poter permettere e programmare una sempre migliore e attenta azione di manutenzione
e, conclude Dolfin, “serve una doverosa attenzione per tutelare l'ambiente e il suo fragile equilibrio naturale, visto la specificità della nostra Laguna, a parer mio unica al Mondo.
Per questo motivo, resteremo vigili ed attenti, affinché tutte le istituzioni siano chiamante ad adoperarsi per lavorare in sinergia e migliorare l'ecosistema lagunare, a tutela dell'interesse generale di tutti noi”.
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