Tiziano Scandagliato |
Anche se l’estate,con questi tempi, sembra più che mai
lontana,ricordiamo bene lo stato del litorale di questa estate, definito il più
grande mercato abusivo di tutta Italia, con centinaia e centinaia di venditori extracomunitari
gomito a gomito per oltre due chilometri di spiaggia, numerosissimi gli
articoli sui giornali e sul web di denuncia di una situazione paradossale in
quanto in pratica le forze dell’ordine e la polizia municipale erano
impossibilitate a far rispettare la legge per tutta una serie di difficoltà
oggettive:scarsità di uomini, l’impossibilità di agire in sicurezza sulla spiaggia,
la difficoltà di distinguere tra chi era in possesso del regolare nulla-osta da
chi invece era del tutto abusivo.
Ricordiamo bene le invocazioni affinché fosse ristabilita la
normalità un po’ da tutti:dalle forze politiche di opposizione ( soprattutto
dal capogruppo della Lega Marco Dolfin) dagli operatori economici ma anche da
tanti semplici cittadini stupefatti di un suk di tali dimensioni.
Tutto questo potrebbe ( forse ) scomparire con la stagione
estiva 2013 per un’idea del dirigente della polizia municipale, come ci viene
confermato da più fonti, il comandante Michele Tiozzo.
Attualmente il comune di chioggia deve rispettare la legge
regionale con la quale deve individuare il numero degli operatori che però non
possono essere inferiore a quelli rilasciati nel 2001 si tratta di 23 nulla
osta, di cui 12 del settore alimentare e 11 non alimentare: vestiti,
bigiotteria,ect.
Però mentre fino all’anno scorso uno dei criteri del bando
con cui venivano assegnati i nulla osta era quello delle presenze, che di fatto
creavano una sorta di diritto acquisito, con le prossime direttive regionali in
conformità con la Bolkestein, questo criterio sarà molto più debole di prima in
quanto i comuni potranno riconoscere sul bando un punteggio in misura
percentuale del 40%,oltre a tutta una nuova serie di regole, in estrema sintesi
con il nuovo bando chiunque potrebbe “ vincere” l’agognato nulla-osta per il
commercio ambulante sulla spiaggia.
Quindi l’idea sarebbe quella di e-l-i-m-i-n-a-r-e tutti i
nulla osta del settore non alimentare, in questo modo, con una campagna di
informazione e di sensibilizzazione, il turista, il bagnante sarebbe
perfettamente consapevole ( e quindi responsabile) di un acquisto con la
relativa sanzione.
Questo costituirebbe un forte deterrente per il bagnante,
turista o locale, da acquistare merce non alimentare in spiaggia e la
conseguenza dovrebbe essere una forte diminuzione dei venditori abusivi in spiaggia.
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Non ci stanno però alcuni rappresentanti delle categorie
economiche, Tiziano Scandagliato, della CONFESERCENTI, è contrario al
provvedimento in quanto il comune non potendo diminuire il numero dei nulla osta
dovrebbe teoricamente rilasciare solo nulla-osta per il commercio alimentare e
il mercato non potrebbe sostenere 23 carretti di gelatai.
Ci permettiamo comunque che, quella indicata dal comandante
Michele Tiozzo, sarebbe una strada da valutare con attenzione.
L'ideale sarebbe quello di eliminare tutti i 23 nullaosta (sia alimentare che non-alimentare). Tra carretti e bancarelle è uno spettacolo da terzo mondo.
RispondiEliminaCredo che le spiagge con una situazione simile si contino sulle dita di una mano.
Semplicemente indecente.