lunedì 5 novembre 2012

L'ARMA FINALE CONTRO IL COMMERCIO ABUSIVO IN SPIAGGIA?

Tiziano Scandagliato 

Anche se l’estate,con questi tempi, sembra più che mai lontana,ricordiamo bene lo stato del litorale di questa estate, definito il più grande mercato abusivo di tutta Italia, con centinaia  e centinaia di venditori extracomunitari gomito a gomito per oltre due chilometri di spiaggia, numerosissimi gli articoli sui giornali e sul web di denuncia di una situazione paradossale in quanto in pratica le forze dell’ordine e la polizia municipale erano impossibilitate a far rispettare la legge per tutta una serie di difficoltà oggettive:scarsità di uomini, l’impossibilità di agire in sicurezza sulla spiaggia, la difficoltà di distinguere tra chi era in possesso del regolare nulla-osta da chi invece era del tutto abusivo.
Ricordiamo bene le invocazioni affinché fosse ristabilita la normalità un po’ da tutti:dalle forze politiche di opposizione ( soprattutto dal capogruppo della Lega Marco Dolfin) dagli operatori economici ma anche da tanti semplici cittadini stupefatti di un suk di tali dimensioni.
Tutto questo potrebbe ( forse ) scomparire con la stagione estiva 2013 per un’idea del dirigente della polizia municipale, come ci viene confermato da più fonti, il comandante Michele Tiozzo.
Attualmente il comune di chioggia deve rispettare la legge regionale con la quale deve individuare il numero degli operatori che però non possono essere inferiore a quelli rilasciati nel 2001 si tratta di 23 nulla osta, di cui 12 del settore alimentare e 11 non alimentare: vestiti, bigiotteria,ect.
Però mentre fino all’anno scorso uno dei criteri del bando con cui venivano assegnati i nulla osta era quello delle presenze, che di fatto creavano una sorta di diritto acquisito, con le prossime direttive regionali in conformità con la Bolkestein, questo criterio sarà molto più debole di prima in quanto i comuni potranno riconoscere sul bando un punteggio in misura percentuale del 40%,oltre a tutta una nuova serie di regole, in estrema sintesi con il nuovo bando chiunque potrebbe “ vincere” l’agognato nulla-osta per il commercio ambulante sulla spiaggia.


Quindi l’idea sarebbe quella di e-l-i-m-i-n-a-r-e tutti i nulla osta del settore non alimentare, in questo modo, con una campagna di informazione e di sensibilizzazione, il turista, il bagnante sarebbe perfettamente consapevole ( e quindi responsabile) di un acquisto con la relativa sanzione.
Questo costituirebbe un forte deterrente per il bagnante, turista o locale, da acquistare merce non alimentare in spiaggia e la conseguenza dovrebbe essere una forte diminuzione dei venditori abusivi  in spiaggia.
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Non ci stanno però alcuni rappresentanti delle categorie economiche, Tiziano Scandagliato, della CONFESERCENTI, è contrario al provvedimento in quanto il comune non potendo diminuire il numero dei nulla osta dovrebbe teoricamente rilasciare solo nulla-osta per il commercio alimentare e il mercato non potrebbe sostenere 23 carretti di gelatai.
Ci permettiamo comunque che, quella indicata dal comandante Michele Tiozzo, sarebbe una strada da valutare con attenzione.

1 commento:

  1. L'ideale sarebbe quello di eliminare tutti i 23 nullaosta (sia alimentare che non-alimentare). Tra carretti e bancarelle è uno spettacolo da terzo mondo.
    Credo che le spiagge con una situazione simile si contino sulle dita di una mano.
    Semplicemente indecente.

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