Operazione trasloco per i pesci che “abitavano” la Canaletta Largon di Eraclea. Il loro habitat, infatti, era stato messo a rischio da alcuni interventi di regimentazione delle acque interne del territorio comunale.
A seguito di queste opere, il livello delle acque della canaletta si era pericolosamente abbassato e i pesci rischiavano di morire per la mancanza di una adeguata disponibilità di ossigeno dovuta alla scarsa quantità d’acqua rimasta.
Come riporta la “Nuova Venezia” di giovedì, quindi, il Comune è prontamente intervenuto, con la collaborazione di alcune associazioni di pescatori sportivi, per prestare soccorso ai pesci nell’unico modo possibile, ovvero pescandoli tutti e trasferendoli in altri corsi d’acqua vicini che, invece, presentavano un livello idrico compatibile con la loro sopravvivenza.La difficoltà dell’intervento è stata di natura logistica, ovvero è stato necessario procedere in tempi molto rapidi.
Un primo lotto di pesce è stato spostato dalla canaletta e immediatamente rigettato negli altri corsi d’acqua, permettendo, così, ai pesci rimasti di respirare meglio e pochissimi giorni dopo anche questi ultimi sono stati “traslocati” altrove, a completamento dell’opera.
«Ringrazio tutte le associazioni e gli enti che hanno collaborato – ha detto il sindaco Nadia Zanchin – se il pesce della canaletta Largon fosse morto, le conseguenze ecologiche, anche per la mancata riproduzione, si sarebbero fatte sentire a lungo».
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