Il ciclista coinvolto nell'incidente di ieri è un cittadino del Bangladesh.
Al momento, la dinamica esatta dell'incidente non è ancora nota, ma sia la moto che la bicicletta (o ciò che ne rimane) sono stati posti sotto sequestro per ulteriori indagini.
Riguardo al ferito, sappiamo che ha 51 anni, ma non è chiaro il motivo per cui si trovava su una strada così trafficata come la Romea, soprattutto durante le ore di punta, con una bicicletta in condizioni precarie.
Ipotizziamo, sulla base delle caratteristiche della bicicletta, che possa essere un operatore agricolo. Non è raro vedere bengalesi che si spostano in bicicletta su terreni agricoli con mezzi non in ottime condizioni.
Nel novembre del 2019, si verificò un incidente simile quando un altro bengalese in bicicletta improvvisamente invertì la marcia sulla Romea, precisamente a Ca' Lino, proprio mentre l'auto della radiomobile dei carabinieri si stava avvicinando.
Purtroppo, i carabinieri non riuscirono ad evitare l'impatto e l'uomo morì sul colpo. Come previsto dalla legge, si tenne un processo che durò quasi due anni.
Fortunatamente, al momento dell'incidente, tre altri automobilisti di passaggio furono testimoni oculari e la dinamica dell'incidente fu chiarita senza ombra di dubbio grazie alle loro testimonianze.
È importante sottolineare che non si può affermare che l'incidente di ieri sia una ripetizione di quello del 2019. Tuttavia, esistono individui che percorrono strade molto trafficate senza prendere precauzioni per rendere la propria presenza più visibile.
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