Nel 2022, circa 69.500 utenti sono stati seguiti per la salute mentale nella regione del Veneto, rispetto ai 67.000 dell'anno precedente. La prevalenza è di circa 170 persone ogni 10.000 abitanti, evidenziando un impegno significativo nel settore sanitario veneto. L'assessore Regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha sottolineato l'importanza di porre l'attenzione sulla salute mentale e coinvolgere tutti gli attori del settore. Una conferenza regionale sulla salute mentale è stata quindi organizzata a Padova, preceduta da un webinar che ha coinvolto 300 persone. Durante l'evento, sono stati presentati documenti relativi a vari temi, con particolare attenzione ai problemi dei giovani e degli adolescenti, aggravati dalla pandemia.
L'obiettivo è di mettere al centro la tematica della salute mentale e coinvolgere tutti i partecipanti. L'anno scorso è stata adottata una delibera che prevede molteplici interventi, inclusa l'implementazione di figure professionali nei Centri di Salute Mentale e l'istituzione di "Case di Comunità" per favorire la collaborazione con i medici di famiglia.
L'assessore ha sottolineato l'importanza di personalizzare i progetti di assistenza in base alle esigenze individuali e familiari. Nonostante le difficoltà nel reperimento del personale, sono state effettuate nuove assunzioni di psicologi/psicoterapeuti, terp/educatori e assistenti sociali nelle Aziende ULSS della regione. Ulteriori assunzioni sono in fase di perfezionamento e verrà effettuato un monitoraggio continuo.
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