(AVN) – Venezia, 26 aprile 2023
E' stato l'istituto Scalcerle il protagonista della tappa odierna di Scuola Sicura Veneto a Padova.
Durante l'esercitazione è stato simulato un terremoto che ha anche causato un principio di incendio che ha causato, in un’aula al secondo piano, l'intossicamento di uno studente, mentre in fase di evacuazione un altro studente ha subito la frattura di una gamba.
''Un'esercitazione che ha messo in campo diversi livelli di criticità - sottolinea l'assessore regionale alla Protezione Civile - con l'obiettivo di evidenziare la complessità dei vari scenari di rischio e l'importanza di tenersi lontani dai rischi medesimi e, qualora non sia possibile evitarli, sapere comunque come comportarsi''.
Durante la mattinata, nell'ambito del format ideato dall'Assessorato regionale alla Protezione Civile, sono state spiegate le procedure in caso di terremoto e si sono svolte diverse prove: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori.
A seguire, sotto la guida tecnica del personale regionale dell'Assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai vigili del fuoco, al Suem, al gruppo comunale e a quello provinciale di Protezione Civile, si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
Sono state quindi presentate le funzionalità dei diversi mezzi d'emergenza intervenuti, tra i quali era previsto anche l'atterraggio dell'elicottero del Suem 118, che però è stato dirottato in altra località a causa di una concomitante emergenza reale.
''Sono esercitazioni importanti quelle che mettiamo in campo nelle scuole - ha proseguito l'assessore parlando agli studenti dell'istituto- sia per apprendere le dovute nozioni, sia per invogliare i giovani ad aderire alla Protezione Civile.
Contiamo molto sul fatto che in futuro il volontariato sia rafforzato da tante nuove giovani leve''.
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