giovedì 6 aprile 2023

ONDATA DI PROFUGHI ANCHE AL NORD A PIEDI, NEI TRENI, INCASTRATI NEI TIR

  Chioggia, 7/4/2023

Da quasi due mesi sulla stampa nazionale vengono riportati gli aggiornamenti dei continui salvataggi e sbarchi di migranti con i centri di accoglienza allo stremo.

Ma la situazione al nord non è molto diversa, anzi forse gli arrivi sono anche maggiori in quanto arrivano alla “chetichella” passando la frontiera con la Slovenia a piedi, con i treni e nascosti nei tir.

Si notano meno in quanto a differenza della maggior parte di quelli che sbarcano al sud non sono africani ma Bengalesi, Afgani, Pachistani e Siriani. I Siriani dopo pochissimo tempo dalla loro registrazione si allontanano per raggiungere parenti e amici che si trovano già in altri stati dell’Unione Europea.

Anche nel Veneto i centri di accoglienza sono stracolmi e le autorità stanno cercando di reperire nuove strutture ma non è per niente facile reperirne di nuove per le resistenze dei privati che non concedono volentieri spazi per il timore di cattiva pubblicità e conseguenti contraccolpi per il turismo.

Nel territorio del comune di Chioggia un’importante struttura turistica di Isolaverde ne ha accolti 38 all’interno di un progetto concordato tra la prefettura di Venezia e il terzo settore e i servizi sociali.

Il territorio di Ca’Lino/Isola Verde è stato ed è tutt’ora un vero laboratorio di accoglienza ma soprattutto d’integrazione, tra questi l’azienda agricola “Vivai Bacheto” che da qualche anno all’interno della loro importante realtà oltre che a dar lavoro a questi giovani hanno concesso spazi ai servizi sociali per poter gestire corsi per l’apprendimento della lingua italiana e non solo.




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