Spie che fuggono e spie che vengono catturate nel gioco di ombre di questi giorni che vedono il primo spiraglio di pace in Ucraina evocato da un insospettabile come Prigozhin il cuoco di Putin .
ci sono tre regole nel gioco sfuggente dello spionaggio : 1) tutto ed il contrario di tutto, ciò che appare non è sempre la realtà, non esistono regole così inizia il suo libro guido olimpio giornalista d inchiesta da 40’anni nel mondo del terrorismo e dei misteri internazionali.
C’è chi lo fa per gioco per mettersi alla prova, chi per professione e chi per ricatto o passione del rischio.
Senza altro per gioco e protagonismo infantile per il ragazzo ventenne jack Teixeira arrestato ieri, la talpa dei file top secret del pentagono pubblicati sui social più famosi in questi giorni .
Per mestiere per l oligarca russo fuggito dagli arresti domiciliari concessi dalla corte d appello di Milano con un braccialetto elettronico privo di gps, o per un patti Luciferino per il sospettato di complicità nella sua fuga secondo alcune voci un ex ufficiale delle forze speciali italiane trasferito in Russia .
Per passione per Adela (la spia che mi amava) una giovane donna che sorridente in abito da sera brindava nel quartier generale della NATO a Napoli, che sparisce improvvisamente lasciando cuori infranti e ricompare come Olga Kolobova figlia di un colonnello dei servizi russi sempre su un famoso social network (anche le spie soffrono di vanità).
O per denaro o depressione da reclusione Covid come per i coniugi Jonathan ingegnere nucleare e Diana Toebbe che hanno cercato di vendere per centomila dollari in criptovalute ad un paese in buoni rapporti con FBI usa i progetti dei sottomarini d attacco nucleari classe Virginia , consegnando la scheda usb nascosta in un panino al burro di arachidi .
Traditi dal compratore vengono arrestati dall FBI pochi mesi prima dell inizio del conflitto in Ucraina che cambierà di nuovo le luci dietro cui danzano le ombre.
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