Quest’anno, afferma Rosanna Conte, la mancanza di fertilizzanti nel mercato ha dimostrato la loro importanza per tutta la catena agrifood.
La Conte ricorda che l’Italia ne produce troppo pochi ma ne importa troppi e ciò mette in crisi la nostra sicurezza e sovranità alimentare.
A Strasburgo Conte aveva presentato proposte come relatrice del gruppo ID ed è stata approvata una risoluzione che propone azioni concrete per rendere i concimi davvero disponibili e accessibili economicamente per i nostri agricoltori, promuovendo la produzione interna e riducendo la dipendenza da altri Paesi.
Questo permette di tutelare la aziende italiane e di contrastare gli aumenti dei prodotti alimentari.
L’Unione Europea deve puntare sui suoi agricoltori e fornire gli strumenti per creare una catena sostenibile.
Ai concimi chimici saranno equiparati i principi nutrienti che provengono dalla trasformazione del letame.
Ulteriore richiesta presentata, incrementare la diffusione regionale di impianti di biogas di piccola e media scala per produrre fertilizzanti, digestato ed energia.
Tra le sfide del futuro si deve puntare sull’innovazione e sull’agricoltura di precisione per gestire i nutrienti in modo più efficiente.
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