ROVIGO, 23 Febbraio 2023
Denunciato dalla GdF di Rovigo il rappresentante legale di un’azienda polesana che avrebbe importato quasi 200.000 mascherine chirurgiche e dispositivi medici secondo procedure irregolari.
L’indagine, portata a termine nei giorni scorsi dai finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo è durata svariati mesi e la denuncia è per il reato di frode in commercio.
L’ipotesi di un reato era emersa dopo un controllo tra vari data base da cui sembravano affiorare irregolarità in fase di importazione di mascherine di tipo chirurgico.Grazie alla disponibilità degli uffici doganali si è potuto appurare che i pezzi giunti in piena epoca Covid in modo irregolare fossero circa 200mila, un lotto privo di certificato di conformità valido e uno con certificato rilasciato da soggette non idoneo a farlo sul territorio europeo.
Lotti quindi importati e distribuiti privi delle certificazioni e autorizzazioni necessarie. Ceduti a enti pubblici e a soggetti che esercitano servizi pubblici essenziali.
Sia l’amministratore che l’azienda dovranno pagare per il reato messo in pratica.
Nessun commento:
Posta un commento