La Guardia Costiera del Veneto è stata impegnata in un’operazione interregionale che ha visto l’azione di 40 militari e 4 motovedette coordinate dal 9° centro regionale di controllo area pesca del reparto operativo della direzione marittima di Venezia. Si è trattato dell’operazione chiamata “Beluga” a contrasto della pesca illegale e a controllo del commercio lungo tutta la filiera riservando una particolare attenzione alla tracciabilità del prodotto ittico. In provincia di Rovigo sono stati sequestrati 881 kg di molluschi tra cui cozze e vongole veraci, caparossoli, riportanti in etichetta di confezionamento una data successiva quella in cui è stata fatta la verifica. Il reato commesso in questo caso riguarda la frode in commercio e il prodotto è stato sequestrato.
In provincia di Trento, in un magazzino all’ingrosso, si è verificata la mancanza dell'applicazione delle norme HACCP in fase di conservazione del prodotto ittico. Si è trattato di un quantitativo di 190 kg di prodotto sottoposti a sequestro amministrativo, successivamente indirizzati allo smaltimento.
Altri controlli sono poi stati effettuati verificando la mancanza di etichettatura e tracciabilità.
In totale sono stati 37 i controlli effettuati, e hanno interessato pescherecci, vongolare, sia in mare che al punto di sbarco, oltre che attività di commercio al dettaglio, all’ingrosso e alla Grande distribuzione e ai veicoli adibiti al trasporto del prodotto ittico.
In totale sono stati effettuati 7 sequestri amministrativi per un totale di 1196 kg di prodotto sequestrato ed elevate sanzioni per un totale di 23.500 euro.
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