sabato 19 febbraio 2022

LA STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE


L’assessore regionale alla Programmazione, Calzavara, ha sottoscritto in qualità di delegato del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il secondo protocollo di Intesa tra Regione Veneto, l’ Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e l’Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile (AsVeSS).

L’ASviS è la referente della promozione delle iniziative su tutto il territorio nazionale; l’AsVeSS il braccio operativo sul territorio della Regione Veneto.

Il compito di AsVeSS è aumentare la consapevolezza dell'importanza dell’Agenda 2030 nei soggetti economici e imprenditoriali e contribuire a mobilitarsi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati. 

Con la firma di oggi viene suggellato l’impegno per favorire uno sviluppo territoriale nel rispetto della coesione sociale e dell’ambiente, ha sottolineato l’assessore Calzavara.

La Regione deve mettere in campo una strategia per promuovere in ogni ambito la sostenibilità e lo sviluppo della Green Economy verso il raggiungimento dei 17 Goals dell’Agenda 2030, anche mettendo in campo eventi promozionali dedicati alla comunità regionale. 

 Il Presidente dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ASviS, Pierluigi Stefanini, si dice orgoglioso di lavorare per una regione grande come il Veneto la quale deve affrontare importanti sfide, mentre il Presidente dell’Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile, AsVeS, Giorgio Santini, afferma di voler individuare gli indicatori statistici che meglio descrivono il Veneto e la sua evoluzione verso la sostenibilità.

Il protocollo si inserisce nelle iniziative utili per attuare la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, documento che rappresenta la base di quelle che saranno le politiche pubbliche e gli investimenti privati per raggiungere una sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Il documento avrà una durata triennale.

Come afferma Calzavara questo è un periodo cruciale per quanto riguarda la programmazione ma anche le risorse messe in campo.

Imperdibili per l’Italia ma soprattutto per il Veneto sono la programmazione comunitaria 2021-2027 e il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, nonostante tutti i suoi limiti. 

Nel protocollo sono previsti incontri che dovrebbero portare a studiare soluzioni sui temi di maggior interesse nel territorio Veneto e indicatori per misurare lo stato di avanzamento dei progetti inerenti l’Agenda 2030 tenendo conto delle specificità locali e territoriali del Veneto


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