Sgominata una banda di nomadi stazionari nel basso Polesine che con le loro scorribande prendevano di mira le abitazioni delle frazioni di Chioggia, agendo a Valli, Piovini, Conche e facendo razzia in numerosi appartamenti.
L’operazione è stata svolta dall’Aliquota Operativa dei Carabinieri di Adria che hanno svolto un’azione investigativa da fine agosto per circa un paio di mesi. Le indagini hanno permesso di consegnare alla giustizia 9 individui appartenenti alla stessa famiglia che sceglievano le vittime studiandone le abitudini, facendo sopralluoghi per un paio di giorni e decidendo così il momento giusto per entrare nelle abitazioni e appropriarsi di monili in oro e contanti.
Una 40ina i furti di cui sono accusati, alla periferia di Chioggia, nel veneziano, nel rodigino, nel padovano e nel ferrarese, in abitazioni prive di sistemi di antintrusione o di allarmi, abitate soprattutto da persone anziane, in quanto è più facile che posseggano monili in oro e che tengano in casa denaro. I manigoldi erano ben organizzati, giravano con più vetture e a rotazione visitavano le varie zone.
L’operazione che ha dato il via alla loro cattura è cominciata questa mattina verso le 5, quando i Carabinieri si sono recati al campo dove vive il clan, recuperando una parte di contanti ma non la restante refurtiva
Dei 9 individui 3 sono stati portati in carcere, uno agli arresti domiciliari, gli altri cinque denunciati a piede libero. Oltre a loro è implicato un esercente del basso polesine,che effettuava attività di ricettazione.
Non si sa se siano opera loro anche i numerosi furti avvenuti a Borgo San Giovanni negli ultimi tempi, niente lo esclude.
Nessun commento:
Posta un commento