mercoledì 1 dicembre 2021
PROSEK CROATO: ZAIA FURIBONDO PER L’ATTACCO AL PROSECCO VENETO
Il successo del Prosecco italiano (veneto e friulano) fa si che lo stesso sia diventato oggetto di copia da parte di altre realtà vitivinicole europee a partire dallo stesso nome, minando con una concorrenza sleale una produzione made in Veneto, oltre che made in italy.
Mentre una commissione dell’Unione Europea sta dando l’OK a una produzione di Prosek croato, la Regione Veneto sta valutando eventuali ricorsi. Lo stesso Zaia, governatore della Regione Veneto, ha definito l’ipotesi vergognosa.
A fianco di questa battaglia si schiera il Festival della Cucina Veneta che si mobiliterà utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione per diffondere questa denuncia, partendo da quelli messi a disposizione dal web.
Il presidente dell’Associazione Cultura & Cucina, promotrice del Festival, Paolo Caratossidis, afferma che si tratta di un affronto che rischia di dare il via a una guerra commerciale. I nostri vini, afferma, costituiscono una fonte di benessere e sviluppo per il territorio regionale, non solo nell’agroalimentare , ma nel turismo e negli Horeca. Quello a cui assistiamo è un attacco al Prosecco. il quale, tra l’altro, ha ottenuto da parte dell’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, come i luoghi di origine.
Caratossidis continua affermando “Zaia ha definito senza senso la scelta del via libera da parte dell’Unione Europea e di non sapere cosa farcene di un’Europa incapace di difendere l’identità dei suoi territori”.
La campagna di sensibilizzazione che vuole attuare il Festival della Cucina Veneta mira a diffondere contenuti con l’obiettivo di difendere il patrimonio enogastronomico della nostra regione
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