mercoledì 28 agosto 2013

TRASPORTI A VENEZIA: SEMPRE PIU' CAOS


Il braccio di ferro tra dipendenti actv ed amministrazione aziendale continua senza tregua, actv insiste con la teoria di 400 esuberi sul personale ( una maggioranza nel movimento secondo i calcoli aziendali) ed il taglio della contrattazione di secondo livello. Oggi 28 agosto 2013 la linea turistica 7, linea ricca di introiti visto il tragitto percorso ( san marco -murano -san marco) è stata affidata alla società terza venice by boat. Tale scelta è stata imposta dall’ evento mostra del cinema. Da sempre la linea 28 linea dedicata alla mostra del cinema ,fiore all’occhiello della città( e vanto di actv sulla qualità di servizio) è sempre stata fatta dall’ azienda di trasporto pubblico con personale disposto a lavorare 13 ore invece di 6.54 e durante le loro giornate di riposo, cioè una linea gestita solo con personale in straordinario. Questo avviene anche nelle linee di terraferma il servizio automobilistico di Chioggia e lido viene fatto tutt’ ora oggi con personale che quotidianamente fa 2 turni di lavoro vuol dire 12 ore di guida continua, ( alla faccia della sicurezza ) non facendo mai una giornata di riposo. Da giugno la disponibilità di straordinario fornita dai dipendenti si è ridotta quasi a zero nel settore navigazione, e qui nascono i problemi. Quindi actv per non fare brutta figura ha appaltato la linea 7 e ha ripiegato il personale in linea 28 per la mostra del cinema.
--> Sorgono spontanee 2 domande: 1) ma se ci sono 400 esuberi, com’ è possibile che actv gestisca linee intere in straordinario? E qualora i dipendenti ( come successo ora ) dicano basta allo straordinario sia costretta a sub appaltare linee intere? 2) La linea 7 è una linea turistica ove si vendono moltissimi biglietti ( 7 euro a persona) il personale venice by boat non ha il palmare per vendere i biglietti actv, chi pagherà il mancato ricavo? La linea 28 è una linea ove il 90% dei passeggeri i sono addetti alla mostra del cinema e hanno pass particolari e l ‘accesso gratuito al servizio, oppure tariffa agevolata. Pochi pagano tariffa intera. Quindi si pensa che la scelta fatta da actv non sia la migliore a livello ricavo vendita titoli di bordo. Capitano roberts DECALOGO SICUREZZA TRAFFICO ACQUEO Tutti noi abbiamo letto tramite la stampa locale i punti dal quale si partirà per istituire un nuovo piano di sicurezza per la navigazione in canal grande, punti decisi e studiati dall’amministrazione comunale e gli enti in causa. Il tutto dopo ( non prima sempre dopo) la tragedia sul ponte di rialto. Credo che nemmeno gli appassionati più assidui di fantasy e fantascienza abbiano mai letto niente di simile. Dopo una tragedia del genere era ovvio che tutti avrebbero fatto la voce del leone e tutti si sarebbero prodigati al meglio per risolvere il problema,ma questi punti hanno dell’inverosimile. Davvero il comune è convinto che tassisti e gondolieri ( i quali hanno sempre deciso in camera elettorale il nuovo sindaco di Venezia) se ne stiano buoni tranquilli? Con le nuove regole sono molto penalizzati e controllati.
--> Oppure è solo un pretesto per avere il benestare della cittadinanza,visto che da calli e campielli ci risulta che il sindaco non sia molto simpatico al cittadino veneziano. Passiamo ai mezzi Actv,fornirli di telecamere e propulsore di manovra a prora. Chi paga? Forse non si rendono conto di cosa costa rifornire l’intera flotta actv delle seguenti dotazioni, e poi ci si domanda ,ma se il comune sta contribuendo allo sfascio di actv per poi venderla, come può pretendere dalla stessa un adeguamento tecnico della flotta navale? Ricordiamo i 50 milioni di buco di actv. Unificare la linea 1 e linea 2,significa per chi non lo sa, invece di avere una barca 2 barche,averne 1 ogni 7 minuti, quindi servizi in meno per la cittadinanza. Purtroppo questa tragedia ha causato il caos tra gli enti, ora tutti vogliono prendere in mano la situazione con radicali cambiamenti senza sapere realmente se siano possibili da attuare, e non prendiamo in considerazione tutti gli altri punti,perché dovremmo scrivere un libro. Apprezziamo il gesto ma diffidiamo sulla reale realizzazione di tutto il protocollo, speriamo di essere smentiti al più presto. Jack folla

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